venerdì 30 gennaio 2009

E' doveroso specificare che...


Oggi 30 gennaio La Repubblica pubblica a pagina 32 una breve lettera di Totò Cuffaro (immagino in risposta a quest'articolo)

"Credo sia doveroso specificare che in 25 anni di incroci telefonici, sulle mie utenze telefoniche, negli anni che vanno dal 1980 al 2005, in 1 milione e 800 mila controlli effettuati dal dott. Genchi, così come testimoniato dallo stesso nel corso del mio processo, non sia mai stato trovato alcun contatto, fra me o fra utenze a me riconducibili e appartenenti a Cosa Nostra o a persone in qualche modo riconducibili ad essa".

Modestamente, credo che sia anche doveroso specificare che Cuffaro è stato condannato in primo grado a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice senza l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra e per violazione del segreto istruttorio nel processo di primo grado sulle Talpe alla Procura di Palermo il 18 gennaio 2008.
Insomma, non è che sia proprio un santo...