lunedì 21 gennaio 2008

CONDANNATA LA CUPOLA DI COSA NOSTRA

Dalla Sicilia arriva una sentenza importante nei confronti dei componenti della Cupola di Palermo arrestati nel giugno scorso. I 39 imputati del processo Gotha, che avevano scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato per avere lo sconto di un terzo della pena, sono stati condannati per un totale di 400 anni di reclusione in accoglimento della richiesta dei P.M.
La pena più alta, vent'anni ciascuno, è stata inflitta ai boss Franco Bonura e Antonino Rotolo, al quale sono stati confiscati beni per un valore superiore ai 50 milioni di euro.

Importante il risarcimento dei danni previsto a carico degli imputati alle parti civili costituitesi in giudizio: Addio pizzo, la FAI (Federazione delle associazioni italiane antiusura e anti-racket), l'associazione degli industriali della provincia di Palermo, Sos impresa Palermo, la spa Marina di Villa Igiea, la federazione provinciale del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle piccole e medie imprese di Palermo, e infine quattordici commercianti cinesi
(costituitisi parte civile dopo essere finiti in giudizio per aver taciuto su atti di intimidazione del racket nei loro confronti).

Tutte le condanne




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra un risultato importante, una buona notizia, soprattutto dopo la sentenza cuffaro... forse c'è ancora speranza...

Al

BC. Bruno Carioli ha detto...

Dunque esiste ancora un giudice a Berlino. Se esistesse anche una informazione adeguata....

la giustiziera della notte ha detto...

hai ragione... quello forse è il punto più dolente dell'Italia...